Valore commerciale antesinistro

Valore Antesinistro

Valore antesinistro


Quanto viene rimborsato in caso di sinistro?

Ne abbiamo già parlato in questo blog

Per capire meglio, ecco una sentenza della Corte di Cassazione Civile, sezione sesta, ordinanza n. 24718 del 4 Novembre 2013. In materia di risarcimento del danno provocato dalla circolazione di veicoli e di natanti – come tali sottoposti all'assicurazione obbligatoria - l'art. 2058 cod. civ. espone una facoltà per l'assicuratore, il quale non può essere chiamato a corrispondere all'assicurato un risarcimento che provochi in quest'ultimo un ingiustificato arricchimento

Quindi il in parole comuni:

Se ti paghiamo più di quanto vale l'auto, ci "guadagni" e quindi ci "rubi" dei soldi...

Il risultato?

Se il danno non supera il valore del mezzo, il rimborso è pari al danno, ma se lo supera si passa al risarcimento in forma equivalente che è calcolato sulla base del prezzo di mercato che il veicolo possiede al momento del sinistro.

In sostanza ho pagato la mia automobile 10.000 Euro, sono passati 5 anni nei quali, secondo i mercuriali e le riviste specializzate, si è svalutata in media di 1.200 euro l'anno, poi ho avuto un sinistro con ragione, se ho avuto un danno inferiore ai 4.000 euro (10.000-(5*1.200)) vengo rimborsato, altrimenti se è superiore la liquidazione si arresta a 4.000 euro più spese varie.


Naturalmente questa legge, che non tiene conto del valore affettivo di cui abbiamo già parlato, è più vantaggiosa per le Compagnie poiché permette di tenere conto della svalutazione del bene causata dal tempo e dall'uso e quindi liquidare meno.

Ora una domanda si pone.

Da dove si ricava il prezzo di un veicolo?

Una delle pubblicazioni più utilizzate fino ad oggi è "Eurotax" edita da Sanguinetti Editore, che è un mercuriale (pubblicazione) specialistica del settore, e presente in due forme, blu (con prezzi di riferimento più bassi) che per intenderci è quella che i concessionari usano per comprarci un mezzo, e gialla (con prezzi di riferimento più alti) che è qulla che usano per vendercelo.

La differenza è dovuta al fatto che il rivenditore deve fare magari qualche piccola riparazione e anche un profitto.

Il riferimento per il prezzo antesinistro è fortunatamente l'eurotax giallo.

Ma dove possiamo trovarlo?

Qui è un problema, trattandosi di una pubblicazione specifica del settore non possiamo andare in edicola e comprarne uno.

In edicolo possiamo trovare pubblicazioni come "quattroruote" edito da Editoriale Domus, e qui inizia il problema della valutazione, facciamo un esempio, possiedo una OPEL CORSA 1.4 Enjoy del 2010 quanto vale?

A dicembre 2015 - Eurotax giallo 3.900€ VS Quattroruote 4.100€ !

La differenza può sembrare piccola, è vero, ma tra eurotax giallo, eurotax blu, quattroruote non abbiamo mai un prezzo unico stabilito, ed è anche per questo che il ruolo del perito è molto importante.

Qualcuno però ha provato a fare chiarezza, ho trovato molto interessante una recente sentenza del GdP di Firenze (23/6/2015) nella quale lo stesso non ha accettato la valutazione fatta dal "suo" CTU con "Eurotax" ed ha invece presa per buona quella del CTP, rilevata da Quattroruote, perché la rivista è l'unica fonte a cui può accedere il consumatore/danneggiato. 

Infatti leggendo la prefazione dei due volumetti Eurotax vi viene chiarito che:


BLU - questo volumetto è ad esclusivo uso di concessionari, commercianti, autosaloni ed uffici doganali
GIALLO - questo volumetto è ad esclusivo uso di concessionari, commercianti, Compagnie di Assicurazione e Tribunali

Non va poi dimenticato, come già detto, che il mensile QUATTRORUOTE si compra in edicola mentre EUROTAX è distribuita in abbonamento (dal costo elevato) e solo gli addetti del settore lo possono avere sottomano in ogni momento.

Se la sentenza vi interessa è possibile scaricarla cliccando qui.

Blog del 17/10/2016

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